Cari colleghi,
è inutile dirvi quale gioia e con quale grande orgoglio io ho accolto la nomina a Presidente di questa Società di cui ho l’onore di far parte. Nonostante l’assoluta determinazione e l’entusiasmo con cui mi appresto ad affrontare questa sfida, non posso nascondere la preoccupazione per un impegno così gravoso e l’emozione per tutto ciò che comporta questa carica.
Nondimeno, non posso non ringraziarvi per la fiducia che mi avete accordato ed omaggiare quanti mi hanno preceduto. Il Presidente Dott. Paolo Colonna, il Past President Vitantonio Di Bello e tutto il Consiglio Direttivo. Il loro formidabile impegno, il loro grande spessore umano, sono per questa Società un patrimonio fondamentale e noi oggi non possiamo non tenerne conto. Proseguire nell’alveo del loro esempio è per me un dovere e più che mai un privilegio. Ed è per non dissipare questa grande ricchezza che lavorerò senza requie, instancabilmente, consapevole della responsabilità di cui mi faccio carico e che il tempo – come ho scritto – è tiranno. Bisognerà dunque operare fin da subito affinché si possa mettere a frutto ogni istante a nostra disposizione per consolidare il prestigio e la brillante immagine della SIEC, oggi SIECVI e dei suoi soci; affinché la nostra autorevole Società resti un punto di riferimento per la comunità scientifica italiana (ed europea) sui temi della Sanità e della ricerca.
Il Congresso:
Per comprendere la portata di tale autorevolezza, lasciatemi fare solo alcuni numeri: il recente congresso nazionale di Napoli ha visto la partecipazione di ben 833 presenze, 210 faculty, 80 espositori, 543 Delegati e 50 sessioni. E ancora:
- Quattro sessioni “live in the box” con interventi dell’heart team a parlare di Mitral Clip, TAVI, forame ovale, auricole ed endocarditi;
- Presentazione degli studi scientifici su bicuspidia ed ecostress 2020;
- Due sessioni internazionali con ampia partecipazione europea della EACVI e la co-organizzazione di EuroEcho-Imaging – Milano il 5-8 dicembre 2018;
- Sette teaching courses di ecostress, pediatrica, transesofageo, vascolare, emergenza-urgenza, 3D e TAC-risonanza;
- Presentazione dei nuovi Manuali SIEC della formazione;
- Un premio intitolato al prof. salvatore mario de tommasi per le migliori comunicazioni orali e premi per i migliori casi clinici e per i migliori poster scientifici moderati;
- La disfida delle regioni: un gioco interattivo di casi clinici che coinvolge tutti i Soci più attivi nelle nostre delegazioni regionali;
- Stressecho 2020: le 4 Repubbliche Marinare;
- 125 Abstract; 57 poster; 75 comunicazioni orali.
Sono numeri ed iniziative di grandissima rilevanza, che ci gratificano oltremodo ed al contempo ci proiettano verso un biennio che risulterà cruciale per la SIECVI. Tutto questo ci offre, inoltre, una bella istantanea del grande potere attrattivo del nostro evento nell’ambito della cardiologia italiana.
Punti programmatici:
Ho già espresso le mie idee per il futuro di questa Società nel documento programmatico con il quale ho presentato la candidatura. Pertanto, in questo breve intervento vorrei porre l’attenzione solo su alcuni aspetti del mio programma che ritengo cruciali:
- Alla base del mio impegno vi sarà il tentativo di coinvolgere tutti i soggetti a livello nazionale al fine di accrescere il nostro bacino d’iscritti, che già vanta più di tremila unità. In quest’ottica di condivisione e di apertura verso l’esterno urge avviare una stringente collaborazione con le altre Società scientifiche (pur nel rispetto delle differenze);
- Creazione di una rete capillare di Laboratori attraverso lo snellimento delle norme per l’accreditamento. In questa chiave sarà nostro obiettivo individuare, valorizzare e sostenere i ricercatori più brillanti attraverso meccanismi di scelta delle idee migliori;
- Puntare sulla Formazione: i nostri corsi sono molto richiesti e partecipati. Il trend positivo degli ultimi anni ne è prova lampante; con questa storia alle spalle è mio obiettivo realizzare una scuola stabile di ecocardiografia della SIECVI;
- Sollecitare il riconoscimento della figura dei sonographer nei laboratori di ecocardiografia il cui iter travagliato è in corso di valutazione nella commissione affari istituzionali.
- Obiettivi non secondari della mia presidenza riguarderanno una gestione oculata delle Risorse Economiche, allo scopo di lasciare al mio successore – come già è accaduto a me – una Società sana ed efficiente.
Forse tutto questo potrà sembrarvi ambizioso, tuttavia credo che tutti insieme potremo fare davvero un buon lavoro, perché il patrimonio più importante di questa Società sono – e non potrebbe essere altrimenti – i suoi iscritti. Suonerà retorico, ma è ciò che penso: tutti insieme, grazie a conoscenze e competenze ben assortite, potremo affrontare brillantemente le sfide del futuro.
D’altronde, in una società come quella odierna – che evolve repentinamente e che muta istanze ed esigenze con il mutare delle stagioni – non possiamo non indirizzare tutti i nostri sforzi sulla strada dell’innovazione, e conseguentemente dell’informatizzazione, superando i nostri orizzonti e fissandone degli altri; tutto ciò pur mantenendo saldi i valori ed i principi che ci contraddistinguono, retaggio della SIECVI e di ciò che siamo: medici al servizio del malato!
Infine il cambio di denominazione della Società a SIECVI (Società Italiana di Ecografia e CardioVascular Imaging), approvato durante l’assemblea nazionale, permetterà di attrarre quel mondo dell’imaging integrato che fino ad ora ci guardava con interesse, ma senza una diretta partecipazione. Da ora in poi si creeranno le condizioni per accogliere all’interno della nostra Società questi qualificati professionisti che sono fortemente coinvolti nella diagnostica cardiologica.
Concludo promettendovi grande impegno e spirito di collaborazione. Credo che la SIECVI abbia davanti a sé un brillante futuro ed i soci saranno al centro dell’attenzione.
Frank A. Benedetto
Presidente SIECVI